L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha riferito che intende estendere, a breve, le indicazioni terapeutiche del vaccino Imvanex, prodotto dalla società danese Bavarian Nordic, per l’uso specifico contro il vaiolo delle scimmie.
Questo vaccino, che sarà quello che acquisiranno tutti gli Stati membri aderenti al sistema centralizzato europeo di acquisizione, ( ovvero alla procedura centralizzata ai sensi del Regolamento (CE) 726/2004, coordinata dall’Agenzia Europea per i Medicinali EMA, che lavora in rete con le autorità competenti di ciascuno Stato membro ), per far fronte all’epidemia virale, ha già l’approvazione da parte del organismo regolatore europeo, per il suo utilizzo nel vaiolo umano, sebbene abbia altresì dimostrato, la sua efficacia contro il vaiolo delle scimmie.
Contestualmente l’EMA ha riferito di essere in trattativa con altre aziende produttrici per l’immissione in commercio di due farmaci che potrebbero essere utilizzati contro il vaiolo delle scimmie e che sono già stati autorizzati nell’UE: si tratta degli antivirali, Tecovirimat e Tembexa.
L’agenzia ha anche fornito la sua visione epidemiologica prospettica della situazione, sottolineando che non si prevede un massiccio aumento dei casi e che il rischio per la popolazione generale è basso.
Attualmente non si tratta di un’emergenza sanitaria pubblica, quindi il focus deve continuare ad essere l’identificazione, il monitoraggio e la gestione dei nuovi casi, afferma in una nota l’ Ente Europeo.